Passione per i grani antichi
Progetto Cumpanatico SUD
Progetto di filiera del grano etica, eco-sostenibile e partecipata
Cosa è
Un progetto di Filiera del grano eco-sostenibile, etica e partecipata, che vede protagonisti produttori dediti a pratiche agricole naturali, al recupero di cultivar tipici locali, e alla salvaguardia dei territori, trasformatori artigiani attenti alla qualità e alle tradizioni, e un gruppo di cittadini consumatori “critici e consapevoli”.
La collaborazione tra produttori e consumattori è formalizzata nella sottoscrizione di un Patto di Economia Solidale che si rinnova ogni anno, espressione di un'alleanza tra “Città e Campagna” basata sulla pari dignità di produttori e consumatori, e sulla crescita formativa e culturale comune.
Perché un Progetto di Filiera del Grano?
Protagonisti della tavola qui al Sud, la Pasta ed il Pane che offre il mercato sono di scarsa qualità: il grano proviene da paesi lontani, è prodotto con agricoltura convenzionale secondo le regole del profitto a discapito della qualità, dell'ambiente e della “dignità” del lavoro! L'alta produttività dei grani moderni ha anche nei nostri territori messo in crisi la biodiversità delle colture tipiche e locali e con essa il .
Il progetto di realizza nel territorio campano una Filiera del Grano (dei grani) alternativa al "mercato" nei valori e nelle pratiche con cui viene prodotto distribuito e consumato il cibo.
Obiettivi
Sovranità Alimentare : cibo di qualità prodotto in modo sostenibile ed etico, salvaguardando la biodiversità, l'ambiente ed i territori, preservandone le specificità tradizionali e culturali.
Esercitare il diritto al cibo sano e nutriente.
Accessibilità al "buon cibo", perché la qualità non sia per pochi, garantendo un “giusto prezzo” che riconosca la corretta remunerazione del lavoro.
Orientare gli stili di vita alla cooperazione attiva e partecipata per costruire intorno al cibo una comunità consapevole, critica e solidale.
Protagonisti
- Oltre 130 famiglie della Campania (eravamo 20 nel 2014!), che hanno scelto il ruolo di consumAttori.
- La Cooperativa LentaMente di Casaldianni-Circello (BN): azienda agricola biologica impegnata nel sociale, condotta da giovani contadini che su un fondo pubblico in concessione, si adoperano nella conservazione attiva del territorio agricolo e nel recupero di varietà antiche e locali;
- La Azienda e Mulino artigianale Mirra di San Nicola Manfredi (BN): azienda agricola biologica, a conduzione familiare, che si adopera nel recupero di varietà antiche e locali, e nella trasformazione-produzione di farine non raffinate, e della semola integrale.
- La Azienda Agricola Tozzi di Fragneto L'Abate, Contrada San Matteo (BN): azienda agricola a conduzione familiare.
- La Azienda Agricola Liana Agostinelli di San Bartolomeo del Daldo (BN): azienda agricola a conduzione familiare.
- La Azienda Agricola Carmine Cocozza di Auletta (SA): azienda agricola a conduzione familiare, primo "tassello" nella costruzione di una filiera cumpanatico salernitana.
- Il Mulino Trezza di Teggiano (SA), ed il Pastificio artigianale La Casa del Tortellino di Angri (SA), attori fondamentali nella definizione della nuova filiera salernitana .
- Il Mulino Resce di Casalbore (AV), che produce la semola di grano duro, unica realtà produttiva nei confini campani, ed il Mulino artigianale Dibenedetto di Altamura (BA), certificato ICEA per la produzione di semole e farine biologiche, opificio a conduzione artigianale, riferimento delle piccole realtà produttive biologiche per la trasformazione del grano duro. la certificazione Etica e Ambientale)
- Il Pastificio Le Gemme del Vesuvio di Castello di Cisterna (NA), azienda certificata per la produzione di pasta biologica con metodologie tradizionali (trafilatura in bronzo e essiccazione a basse temperature intorno ai 20° in 24-48 ore).
- I grani “antichi“, tipici dei nostri territori: Saragolla, Senatore Cappelli, Romanella, Frassineto...
A sostenere Cumpanatico Sud, il progetto di ricerca RURALHACK sull’innovazione per l’agricoltura del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II° di Napoli.
Caratteristiche
1. AutoConsumo
La produzione è correlata ai bisogni della comunità. Il Piano Produttivo si definisce a partire dal fabbisogno di “pasta” determinato dal numero di aderenti al progetto, e dal numero di Quote (di 25Kg ciascuna) da questi sottoscritte.
2. RedditivitáEqua
Nella determinazione del Piano Economico Produttivo, il grano prodotto non è valutato secondo la “borsa” di mercato, ma a partire dai costi di produzione e da una redditività equa riconosciuta alle aziende e concordata con esse!
3. AssunzioneRischio
Fondo di Rischio&Mutualità per i produttori: ne è prevista la costituzione nel Patto, e consiste nel prefinanziamento del 33% dei costi di produzione agricola (i costi per le attività di preparazione terreni e semina): in tal modo i consumattori condividono il rischio imprenditoriale con i produttori. Rischio sempre più alto per i cambiamenti climatici, che accrescono la vulnerabilità delle piccole aziende che hanno scelto la strada naturale, della bio-eco-sostenibilità.
4. AssunzioneResponsabilitá
La partecipazione al “rischio produttivo” dei consumAttori, è bilanciata dall'assunzione di responsabilità dei produttori che si impegnano, da un lato a garantire un “raccolto MINIMO di 12-15 quintali/ettaro”, dall'altro ad avviare un processo di monitoraggio e cura dei terreni, per verificarne e tutelarne fertilità e salubrità.
5. SostegnoAziende
A consolidare il supporto economico alle aziende agricole co-attori del progetto, il Paniere Cumpanatico: alla produzione del grano duro e tenero, è associata quella dei legumi, e delle altre produzioni delle aziende partner, a completamento del “piatto di pasta Cumapanatico”.
6. FondoRischio&solidarietà
Il Patto impegna tutti i partecipanti a costituirlo a garanzia del “contenimento del prezzo finale” qualora si verificassero eventi imprevisti e/o costi aggiuntivi, e come Fondo di Solidarietà per avviare, sostenere o consolidare nuovi progetti di economia solidale e sociale nella Regione, sia interni a Cumpanatico-Sud che esterni.
Come “funziona”
Impegno e Cooperazione
La ricostruzione della filiera sostenibile dei grani antichi è frutto di un lavoro complesso e insieme entusiasmante di un gruppo di consum-attori che ne ha “cura”, dedicando tempo e lavoro volontario per la gestione degli aspetti organizzativi e la soluzione delle criticità che di volta in volta si presentano! Ed ovviamente dell'impegno e della cooperazione dei produttori, che partecipano alla pari al “tavolo di progetto” per gestirne la crescita e la sua riuscita. Abbiamo lavorato assieme alla individuazione di linee guida che ci hanno condotto alla stesura di un “disciplinare produttivo Cumpanatico”. Un lavoro in progress, che si arricchisce di anno in anno con l'esperienza accumulata, con i successi ed con i fallimenti.
Autogestione
Programmazione e gestione, passo dopo passo, dell'intero processo produttivo, dai campi al prodotto finale: i consum-attori sono coinvolti nell'esperienza di testimonianza e partecipazione in tutto quello che c'è dietro il pacco di pasta!
Sistema di Garanzia Partecipata
A garanzia della trasparenza e della verifica della qualità eticità e sostenibilità del processo produttivo, abbiamo dato forma ad una prassi di “certificazione partecipata”, attraverso la presenza “sul campo” ed il monitoraggio di tutte le fasi produttive, con il supporto anche delle verifiche scientifiche di laboratorio.
Informazione e Formazione
In altre parole “cura della comunità”: condivisione work in progress delle informazioni relative al progetto, elaborazione di “quaderni informativi” sui temi inerenti (sui grani, sui processi, ecc.), assemblee di confronto ed aggiornamento, organizzazione di occasioni di incontro e di momenti formativi per la crescita culturale e di partecipazione di tutti gli aderenti.
Cumpanatico Sud è un progetto in crescita
Non solo numerica! Con l'esperienza maturata “in campo” negli anni, è cresciuta la consapevolezza della complessità del Progetto e, con essa, la capacità di gestire al meglio le molteplici variabili dell'intero processo, molte delle quali si “evidenziano facendo” e … correggendo il tiro work in progress!
Per questo è un laboratorio sperimentale di alternativa al sistema agro-industriale, APERTO al contributo di chiunque ne condivida principi e finalità!
Un laboratorio di costruzione di una Comunità agro-urbana solidale, che cura la crescita culturale e la partecipazione consapevole di tutti gli attori del progetto.
La partecipazione al Progetto è riservata ai soci e alle socie di Cumpanatico Sud - APS ! Per farne parte occorre iscriversi all’Associazione. Per info scrivere a : direttivo.cumpanatico@gmail.com