Mutualismo Interno                     

Il Progetto Cumpanatico Sud e la Pandemia

Nell'aprile 2021, l'Assemblea dei Soci ha impegnato l'Associazione affinché ai soci investiti dalle difficoltà economiche generate dalla pandemia di Sars Covid 19, in atto da oltre un anno, fosse garantita la partecipazione al progetto Cumpanatico Sud, trovando soluzioni per la sua sostenibilità economica.

La straordinarietà della situazione creata dalla pandemia ha richiesto soluzioni, immediate e semplici da realizzare, per chi si è ritrovato a vivere una situazione d'incertezza del proprio reddito

• per superare eventuali difficoltà nel far fronte alle scadenze del progetto in corso;

• per evitare che, in fase di avvio della campagna di pre-adesione al Progetto 2021-22, abbandonasse il progetto a causa dell'insorgere di problemi economici.

Il mutualismo è un tema coerente con la mission dell'Associazione, fondata sul principio della solidarietà: la solidarietà interna è coerente con i principi del Progetto, e con l'approccio solidaristico al buon cibo.

Chi partecipa al Progetto Cumpanatico non acquista buona pasta, ma la co-produce scegliendo di sottoscrivere un patto di economia “solidale”. Essere solidali con chi si ritrova in difficoltà, significa sostenerlo nella sua scelta solidale, non semplicemente aiutarlo ad avere la sua quota di pasta.

Solidarietà interna: in cosa consiste?

Oltre alla ipotesi di ricorrere al Fondo di Solidarietà, sono state individuate più azioni mutualistiche, impostate sul principio: dare, chi può / avere, chi necessita.

L'idea alla base è che tutt* i/le soc* partecipanti al Progetto, possono scegliere di aderire ad una o più di queste “azioni” che definiscono lo strumento del CumpaSolidal. 

Le azioni individuate a sostegno dell'impegno assunto per il Progetto in corso e per la continuità della partecipazione in fase di rinnovo del progetto, sono:

modalità di pagamento differenziate

in fase di saldo o pre-adesione al Progetto, la possibilità dilazionare in più rate gli importi, con tempi personalizzati concordati.  Quindi attuando il principio mutualistico dare/avere

• chi necessita → quota di saldo o conferma della pre-adesione in più rate con importi sostenibili

• chi può → quota di saldo o conferma della pre-adesione, maggiorata rispetto a quella richiesta (importo aggiuntivo a scelta, ovviamente!) per assicurare la liquidità nei pagamenti ai produttori;

prezzo solidale = differenziato

• chi necessita → richiesta costo “scontato” della quota pasta (fino al  30-40%)

• chi può → importo maggiorato della quota pasta (maggiorazione % a scelta) per contribuire a sostenere lo "sconto solidale";

pasta sospesa

oltre la propria quota pasta, si può sottoscrivere il pagamento per uno o più pacchi di pasta sospesa (non prodotta) al costo di 2,0€/cad che contribuiranno a costituire il Fondo Sconto Solidale.

Fondo Sconto Solidale

Può essere costituito utilizzando (in parte o in tutto) il Fondo di Solidarietà (con l'approvazione dell'Assemblea), e/o con il prezzo differenziato, e/o con la “pasta sospesa”.

In caso il Fondo Sconto non venga utilizzato in parte, o completamente, sarà l'assemblea a deciderne l'uso : 

• riversato nel Fondo di Solidarietà; 

• utilizzato per coprire i costi del progetto a vantaggio di tutti i partecipanti;

• investito nel progetto per migliorarlo.

Mutualismo "Strutturale"

La pandemia ha fornito carattere d'urgenza alla "questione sostenibilità" delle prassi che dal "basso" lavorano al cambiamento. Ha reso evidente la necessità di ricercare e mettere in campo soluzioni a garanzia della più ampia partecipazione a Progetti come il nostro Cumpanatico Sud, perché non siano esperienze di nicchia.

E' un nostro obiettivo la ricerca e l'elaborazione di un sistema di MUTUALISMO STRUTTURALE, che renda il Progetto non precluso anche a chi, oggi esterno all'associazione, vorrebbe farne parte ma non ha sufficiente stabilità/liquidità economica per poter partecipare. 

Un obiettivo che richiede tempo, impegno e competenze per affrontare il tema, ed approfondire il confronto con altre realtà che stanno avviando o hanno già avviato riflessioni e pratiche sul tema del mutualismo non monetario, basato su un sistema di relazioni e di scambio di beni e/o servizi.